Dazi-USA

 Analisi dei Nuovi Dazi tra USA e UE e le Implicazioni per le Aziende Italiane

In un contesto di crescenti tensioni commerciali, l’amministrazione Trump ha recentemente annunciato l’introduzione di nuovi dazi che colpiscono direttamente l’Unione Europea e, per estensione, le aziende italiane operanti nel mercato internazionale.

Questi dazi variano dal 20% al 34% a seconda dei settori e dei prodotti, influenzando significativamente le dinamiche di esportazione e importazione tra le due aree economiche.

Tabella 1: Valore Commerciale degli Scambi tra USA e UE

Categoria Valore 2024 (miliardi di €) Variazione (%) con nuovi dazi
Macchinari e Attrezzature 180 -12%
Prodotti Farmaceutici 120 -9%
Automobili 150 -22%
Acciaio e Alluminio 80 -15%
Prodotti Tecnologici 200 -25%
Prodotti Agroalimentari 60 -18%
Abbigliamento e Tessili 40 -5%
Prodotti Chimici 90 -11%

Fonte: Confindustria

 

Settori Più Colpiti

Settore dell’Acciaio e Alluminio

  • Dazio attuale: 25%
  • Data di implementazione: In vigore dal 12 marzo 2025
  • Settori colpiti: Importazioni di acciaio e alluminio negli USA

Settore Automobilistico

  • Dazio attuale: 25% su auto importate
  • Data di implementazione: In vigore dal 2 aprile 2025
  • Settori colpiti: Importazioni di automobili negli USA, inclusi i componenti

Settore Generale (Global Tariff)

  • Dazio attuale: 10% su tutti i beni importati
  • Data di implementazione: In vigore dal 5 aprile 2025
  • Settori colpiti: Tutte le merci importate negli USA

Settore Specifico per l’Unione Europea

  • Dazio attuale: 20% su tutti i beni importati dall’UE
  • Data di implementazione: In vigore dal 9 aprile 2025
  • Settori colpiti: Tutte le merci importate dall’Unione Europea

Settore Specifico per la Cina

  • Dazio attuale: 34% su tutti i beni importati dalla Cina
  • Data di implementazione: In vigore dal 9 aprile 2025
  • Settori colpiti: Tutte le merci importate dalla Cina

Settore Specifico per altri Paesi

  • Dazio variabile: A seconda del paese, dazi più alti per i paesi considerati “reciprocal offenders”
  • Data di implementazione: In vigore dal 9 aprile 2025
  • Settori colpiti: Vari, a seconda del paese e dei beni importati

Questo cambiamento nei dazi rappresenta una sfida significativa per l’economia europea, influenzando settori chiave che sono vitali per l’esportazione e l’economia globale.

I settori più colpiti includono l’automotive, il farmaceutico e la meccanica. Le tariffe impatteranno negativamente sulla competitività dei prodotti italiani, che sono storicamente apprezzati per la loro qualità ma che ora rischiano di diventare meno accessibili a causa dell’incremento dei costi finali.

Esaminiamo l’impatto dei dazi specifici imposti dall’amministrazione Trump sui vari settori economici dell’Unione Europea e come questi stanno influenzando il commercio internazionale:

  1. Settore dei Macchinari: Questo settore, che comprende attrezzature e macchinari industriali, è uno dei più colpiti. Il dazio del 20% su questi prodotti può ridurre significativamente l’export verso gli USA, influenzando le aziende che dipendono fortemente dal mercato americano.
  2. Settore Automobilistico: L’industria automobilistica subisce una forte pressione a causa dei dazi specifici che colpiscono componenti e veicoli finiti. Questi dazi aumentano i costi di produzione per le case automobilistiche europee e potrebbero portare a un aumento dei prezzi al dettaglio per i consumatori americani.
  3. Settore Farmaceutico: Anche il settore farmaceutico è sotto pressione, con l’introduzione di dazi che potrebbero influenzare sia l’importazione di materie prime che di farmaci finiti. Questo può avere un impatto non solo economico ma anche sulle disponibilità di farmaci essenziali.
  4. Settore Agroalimentare: Questo settore vede l’imposizione di dazi elevati su prodotti come vino, formaggi e altri beni alimentari. Questi dazi incidono sui prezzi al consumo e potrebbero alterare i flussi commerciali esistenti, penalizzando i produttori europei e limitando le scelte per i consumatori americani.
  5. Elettronica di Consumo: Un settore che vede un incremento di dazi fino al 20%, con potenziali effetti sul costo dei beni elettronici, dalla produzione alla vendita al dettaglio.

Strategie per le Aziende Italiane

Per contrastare l’aumento dei dazi e mitigare l’impatto sulle aziende che operano nel commercio internazionale, Studio Legale Rosano può adottare diverse strategie di carattere giuridico e commerciale:

  1. Rinegoziazione dei Contratti: revisionare i contratti di fornitura e vendita per includere clausole di adeguamento dei prezzi o clausole di escape che permettano una revisione dei termini in caso di variazione significativa dei dazi.
  2. Utilizzo di Zone Franche: Consigliare alle aziende di operare attraverso zone franche, dove i beni possono essere importati, assemblati e riesportati all’estero senza pagare dazi.
  3. Diversificazione dei Mercati: Assistere le aziende nella ricerca di nuovi mercati per ridurre la dipendenza da quelle aree geografiche soggette a dazi elevati.
  4. Contenzioso Commerciale Internazionale: Rappresentare le aziende in procedimenti legali contro le misure protezionistiche presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) o altre sedi internazionali appropriate.
  5. Consulenza su Tariffe Doganali e Classificazione dei Prodotti: Offrire consulenza specializzata sulla classificazione tariffaria dei prodotti per sfruttare categorie di dazi più basse o esenzioni disponibili.
  6. Analisi di Impatto e Scenari Futuri: Fornire analisi dettagliate sull’impatto dei dazi sul business delle aziende e suggerire strategie proattive per anticipare future variazioni tariffarie.

 Sospensione Parziale dei Dazi USA

A seguito delle reazioni internazionali e delle pressioni esercitate da governi e organizzazioni di categoria, l’amministrazione statunitense ha recentemente annunciato una sospensione parziale e temporanea di alcuni dei dazi previsti a partire dal mese di aprile 2025.

In particolare:

  • È stata concessa una deroga provvisoria per l’industria automobilistica, con la possibilità di escludere temporaneamente dalle tariffe del 25% alcuni componenti auto importati dall’Unione Europea, al fine di non compromettere l’approvvigionamento della filiera interna US.
  • Anche il settore dell’hi-tech (componenti elettronici, semiconduttori, batterie e software embedded) beneficia di una moratoria tecnica, utile a garantire la stabilità della produzione nazionale e la competitività di aziende statunitensi coinvolte in filiere globali.
  • A livello diplomatico, l’Unione Europea ha sospeso ufficialmente una serie di contromisure tariffarie su esportazioni statunitensi del valore di 21 miliardi di euro, lasciando aperto uno spazio di trattativa e compromesso.

Questa fase viene definita da molte testate come una “tregua doganale”, ma si tratta, al momento, di una misura precaria e potenzialmente reversibile: il presidente Trump ha ribadito che ogni concessione è subordinata all’allineamento politico e commerciale dei partner, e non esclude ulteriori misure se i negoziati multilaterali non andranno a buon fine entro l’estate 2025.

Per le aziende italiane, questa finestra temporanea rappresenta un’opportunità per:

  • Concludere accordi pendenti prima dell’eventuale piena attuazione dei dazi;

  • Rivedere le strategie logistiche, distributive e contrattuali con clienti e partner statunitensi;

  • Approfondire i temi legati alla classificazione doganale per cercare eventuali esenzioni ancora attivabili;

  • Prepararsi a uno scenario di “stop and go” normativo in cui sarà essenziale avere clausole contrattuali flessibili e strumenti legali di tutela preventiva.

Conclusione

In un periodo di incertezza economica, l’adattabilità e la proattività sono cruciali per le aziende che desiderano non solo sopravvivere ma anche allargare i propri orizzonti. Implementando strategie mirate e avvalendosi di consulenze specializzate, le imprese italiane possono orientare le vele cercando nuovi mercati, rafforzando la propria rete di vendita internazionale e nazionale, ampliando la gamma di prodotti.

L’approccio dello Studio Legale Rosano è orientato alla realizzazione di soluzioni su misura per le aziende, redigendo contratti contenenti clausole che consentano preventivamente di individuare idonei termini di consegna e di adeguare i prezzi in base all’applicazione o meno dei dazi e di altre variabili, guidando i clienti attraverso le turbolenze del commercio internazionale con le opportune strategie legali e operative.

Studio Legale Rosano – 16 aprile 2025